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lunedì 7 maggio 2018

Visita al museo ferroviario di Pietrarsa

Quante volte a scuola i bambini hanno cantato la canzoncina :"Ecco il treno lungo lungo che percorre la città....."
 Bene! E' arrivato il momento di vedere da vicino come è fatto un treno.





 La visita guidata al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, tenutasi venerdì 04/05/2018, è stata  un'esperienza meravigliosa per i bambini del plesso Nuovo Edificio. Trovarsi di fronte a vetture maestose che hanno fatto la storia della ferrovia italiana e poterci salire ha reso ancor più elettrizzante questo momento.








 Molto coinvolgente è stata la proiezione di due filmati: nel primo è stato spiegato ai bambini come questa zona, chiamata inizialmente PIETRA BIANCA ,sia diventata PIETRARSA con riferimento all'eruzione del Vesuvio; nel secondo i nostri piccoli hanno potuto vedere, in maniera molto semplice, come si costruisce una locomotiva.


Durante il percorso i bambini hanno ammirato una grande varietà di treni: un' antica carrozza postale (quella che portava le letterine a Babbo Natale) ...


una vettura per il trasporto dei detenuti con le varie celle ...


e la meravigliosa carrozza del treno reale il cui soffitto è intarsiato con lamine d'oro.


La particolarità geografica del Museo è la sua posizione: è situato precisamente sul confine tra Napoli e Portici... confine segnato con le immagini dei due santi protettori ,custoditi in una teca.


E per concludere la giornata... un bellissimo giro nel trenino per ammirare il meraviglioso panorama del Golfo di Napoli.





Giardinieri per caso!!!!






Sui davanzali delle finestre delle sezioni della scuola dell'infanzia del plesso Verdolino dai prossimi giorni vi saranno dei vasi con delle piante seminate dai piccoli alunni per cui sarà loro affidato, come sempre a turno, un nuovo incarico: il giardiniere!




La primavera ha offerto loro la possibilità di sperimentare un nuovo compito di realtà: partecipare attivamente alla vita di una pianta fin dal momento della semina!



Dopo aver classificato tutto il materiale per vivere quest'esperienza, in modo del tutto spontaneo, i bambini lo hanno trasformato in un prosieguo del laboratorio logico-matematico, ideando  una serie di giochi nei quali alcuni  vasi sparivano e riapparivano in base alle grandezze.






Richiamati "all'ordine del giorno" dalle insegnanti (anche se questo tipo di  divagazioni è sempre un ottimo feedback delle competenze raggiunte dagli alunni e che soprattutto per i più piccini sono sempre trasversali) si è proceduto a vedere, toccare, annusare e  versare il terreno nei vasi











 Invitati a definire l'odore del terreno,  alcuni bambini lo hanno catalogato tra le  Puzze  mentre  altri tra i Profumi  quindi questa del giardinaggio è stata un'ennesima occasione per imparare che esistono opinioni diverse e che comunque vanno rispettate!






Dall' esperienza fatta in giardino dove sono stati seminati sia dei semi  che alcune piante grasse, spiegando che in entrambi i casi bisogna attendere la formazione delle radici, indispensabili per il nutrimento delle piante, si è proceduto ad inserire altro terreno ed altra acqua.




Terminata l'esperienza in giardino  tutti nella sala di psicomotricità dove i bambini più piccoli hanno mimato il ruolo del seme e quelli più grandi quello del giardinere









infine non poteva mancare la fase della riproduzione grafica dell'esperienza vissuta: divisi in due grandi gruppi i bambini hanno dato sfogo alla loro creatività disegnando liberamente sulla grande parete di lavagna ascoltando un brano di musica classica: "Sinfonia dei giocattoli"   di  Mozart.